4.2.10

Ma chi è Laca?
Chi sono?
Perchè Lacadelavega?
Andiamo per ordine partendo dal fondo.
Laca de la vega perchè il nome laca da solo non era disponibile come blog.
Per una breve biografia continuate a leggere.
Laca (all'anagrafe Luca Montagliani, classe 1971) esordisce alle elementari mostrando arcaici fumetti fatti sui quaderni di scuola ai compagni di classe, fumetti con protagonista un bidello storto e sfigato (chiamato Risso il guardiano) che nascondeva i giornalini porno dell'editore Barbieri sopra un armadio del suo appartamento all'interno dell'istituto scolastico (primo contatto erotico dunque con la scoperta dei suddetti, ricorda un gobbo che violenta una ragazzina e poi viene ucciso sparato sul gobbone, probabilmente un albo di Oltretomba). Vince nello stesso periodo una bicicletta partecipando a un concorso indetto della Renault (unica competizione sul disegno cui partecipa nella vita), ideando un fumetto di macchinine comiche umanoidi (anticipando 'Cars' di 30 anni). Riceve l'imprinting per il pupazzettismo e l'amore per la china da Guido Scala (Disney) vicino di casa di due piani di sopra, Antonio Canale (Amok) e Giorgio Rebuffi (Pugaciòff, Tiramolla) che pure si propose di parlare con sua madre sulla serietà di un lavoro come quello del fumettista. Più tardi conobbe Luciano Bottaro, Aurelio Galleppini ed altri liguri eccellenti. Grande influenza visiva gli venne dall'osservazione di Magnus (su Alan Ford e Necron), Jacovitti (DiarioVitt e vari Oscar Mondadori) e Bonvi (con le Sturmtruppen), sviluppando parallelamente il giusto cinismo nella scrittura. Frequentando la Scuola Chiavarese del Fumetto (di Calegari, Bertozzi e Coppola) e l'Accademia di Belle Arti di Genova si rende conto della realtà precaria che lo attende dietro l'angolo e cristallizza la volontà di continuare in quella direzione, nonostante tutto. Amabili e fondamentali chiacchierate con Carlo Ambrosini lo iniziano ad alte vette concettuali e divagazioni psicoanalitiche, Enea Riboldi gli ricorda che nonostante tutto questo, non è un eroe. LACA, all’anagrafe Luca Montagliani (1971), per (soprav)vivere oggi nell’italico Vaticappio si arrangia: barista e grafico, lavapiatti e fisarmonicista, scultore e teatrante, cameriere e fumettista, magazziniere ed editore, zingaro e compositore musicale, formalmente disoccupato. Terrone marsicano ma di Genova per questioni migratorie familiari. Volentieri onesto e antipatico, gentiluomo e volgare, eclettico e maleducato, un po’ stronzo.
Terrorista culturale e testardo, indossa bandiere fuori corso da decenni: libertà, bellezza e verità. Annovera nel curricuLaca alcune illustri collaborazioni con Giorgio Rebuffi, Giulio Chierchini, Alan Ford, Kinder Ferrero, Rai Due e Roberto ‘Freak’ Antoni.
Insieme all’associazione culturale ANNEXIA rispolvera i classici comici italiani d’antàn con la ristampa dell’opera omnia di Giorgio Rebuffi e continua imperterrito a pubblicare PASOL, suo alterato-ego anarco ipersessuale, con cui si esorcizza lo spirito negli omonimi volumetti. In versione live on web lo trovate che suona con l’Orchestra Bailam su youtube e su www.orchestrabailam.net. Altro sito curato da lui e suo fratello è www.ottag.it, lo spazio telematico dedicato a Giorgio Rebuffi dove è possibile (anche) acquistare i volumi di Pugaciòff e Pasol. Sul futuro non si sbilancia, nonostante abbia ultimamente collaborato con la Marvel USA e Diabolik.

Tutto qui.

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