8.11.10

CHANGELING DANCE



Ieri sera ho visto un film del buon vecchio zio Clint, nomato "Changeling".
Una pelicula bella robusta, epica, asciutta, limpida.
Un'agghiacciante vicenda realmente accaduta nel 1928 a Los Angeles, dove una Polizia corrotta fa il bello ed il cattivo tempo sulle spalle dei cittadini.
Ciò mi fa tornare alla memoria una vecchia storiella malata dell'adolescenza...

Dovete sapere che anche il vostro Lachino, come tanti ragazzini allora, se ne andava in discoteca la domenica pomeriggio invece di andare sul lungomare a dare da mangiare ai piccioni o a spaventare le vecchie con possenti rutti da dietro le panchine (quello lo facevo la sera, al calare delle tenebre...).
Andava di gran moda, nella ridente (si fa per dire) cittadella ove abitavo, un locale gestito da un mezzo vecchiaccio maneggione (che adesso mi pare sia tornato ad essere pulviscolo celeste), amico delle forza dell'ordine della zona.
Chi ha uno o più locali, deve tenersi buoni tutti, come sapete...

Ebbene, per farla breve, mi incolparono di un atto semiterroristico attaccandosi al fatto che avevo in mano un oggetto lungo e rosso che mandava fumo, e che soprattutto non era un dildo da massaggi.

Si trattava da una sigaretta colorata che un mio amico mi aveva offerto, la marca delle suddette era SOBRAINE ed annoverava nel pacchetto altri brillantissimi colori tra i quali ricordo il giallo, il verde, il nero.
Delle sigarette un poco da fighetta, ma all'epoca, mi duole dirlo, ero molto più coglione di adesso.
Ero anche vestito "strano", indossavo una specie di pantagonna BIANCA un poco affinocchiata come usava all'epoca nei localacci malfamati che frequentavo a 17 anni (ma anche dopo), e ricordo che mentre TUTTI si ballava tranquilli, d'improvviso un brucior d'occhi generale (me compreso) con conseguente fuggi fuggi verso le uscite di sicurezza.
Tutti in lacrime a fregarsi gli occhi disperati e rossi.
Boh... cosa mai poteva essere successo.
Un fumogeno..?
A che pro..?

Alcuni giorni dopo, le forze dell'ordine vennero a trovarmi a casa (dei miei) con una bella denuncia per lancio di fumogeno in luogo pubblico, perchè qualcuno "aveva visto" (una cosa rossa in mano che mandava fumo) e riconosciuto (causa vistose vesti) grazie alle immagini della telecamera posta all'ingresso del locale.
Avrei dovuto recarmi al commissariato la mattina dopo, accompagnato da un genitore poichè minorenne.
Il caso volle, che la sera prima tingessi la pantagonna da BIANCA a NERA perchè mi piaceva di più.
Vedi un po' te la sfiga...
Gli sceriffi, durante la perquisizione della mia cameretta, non credettero ai loro occhi quando videro il capo (appeso sulla sedia) tinto di fresco..!
La prova era fin troppo evidente...
Evito di dilungarmi sull'incredula surrealtà del momento e vado avanti.

L'indomani.
Il commissario, con fare paterno e sarcastico (e mia madre al fianco che scuoteva la testa), diceva:
"Dai, sù... a me puoi dirlo che hai tirato un fumogeno.
Sono cose da ragazzi.
Non ti faremo niente ma devi dire la verità".
Insomma, mi volevano far passare per coglione.

Conservo ancora i ritagli dei giornali di quei giorni, con tanto di foto dell'abbigliamento incriminato.
Ma come andò veramente..?

Sapete bene che nei locali da ballo c'è la macchina del GHIACCIO SECCO, un oggetto meccanico che spara fuori del fumo appena il liquido che contiene arriva al un livello giusto per mutarsi in gassosa coreografia al vago odore di mandorla.
Se però il liquido viene sparato fuori al momento sbagliato, a temperatura superiore, diventa tossico, con conseguenze in stile fumogeno da manifestazione per i presenti.
Quindi, per evitare l'ENNESIMA chiusura del locale e l'ENNESIMO sputtanamento cittadino, l'omino ebbe la brillante idea di dare la colpa al primo sfigato vestito da checca del suo locale: io.
E assieme ai suoi brillanti collaboratori, scelsero tra le immagini della telecamera all'entrata, la mia, poichè evidente nell'abbigliamento e quindi facilmente riconoscibile da qualsivoglia complice/amico del boss, all'interno del locale.

Ma il commissario sapeva..?
Era d'accordo con il padrone..?
Il padrone è schiattato alcuni anni dopo, per le maledizioni che gli ho mandato..?
Perchè l'avvocato che ha dovuto seguire il mio caso NON mi ha creduto, si è preso alcuni MILIONI di Lire ed ha semplicemente atteso l'arrivo di un amnistia anzichè lottare con me..?
Dov'è finita la pantagonna nera..?

Vabbè, guardatevi CHANGELING che è meglio...

2 commenti:

  1. me la ricordo sta qui laca, tranne la pantagonna.... che sfiga, però devo dire che non era quello l'apice dell'affinocchiamento da te toccato, ben più alte vette si videro quando cambiasti discoteche, mai scorderò la tua immagine: super depilatina di ciglia in hot pants e magliettina celesti

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  2. beh, cosa vuoi... Ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio e il suo bel medioevo nel passato...

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