23.2.11

I COMPAGNUCCI DELLA PARROCCHIETTA


Tizio litiga con Caio.
Caio litiga con Sempronio.
Tizio e Caio litigano con Sempronio unendo le forze telematiche.
Cassio e Marcantonio stanno a guardare facendo finta di niente.

Si, succede così ANCHE nel "dinamico" mondo del fumetto italiano.
Forti del muto comizio bloggistico ed eccessivamente stimolati per decenni dal litigio stile talk show, ci si scanna a vicenda in rete.

Tra l'altro Tizio non è totalmente un coglione e talvolta dice cose giuste.
Caio e Sempronio anche.
Cassio e Marcantonio talvolta mostrano segni di sensibilità umana e di umanità.
Ma tant'è che il culo si stringe, la bile supera il livello di guardia e la reazione squilibrata è servita.



Se poi ci sono antipatie personali (che nessun lettore casuale conosce) si affilano le penne e si vomita tutto il veleno possibile su argomenti oscuri e misteriosi.
Con piroette, salti carpiati, esercizi di stile ed ironia che comunque vada, sfogano in una tristezza di fondo, di un malessere che viene trasmesso all'utente di passaggio.

Il bello è che poi, quando Tizio, Caio e Sempronio, si vedono di persona nelle fiere del fumetto, manco si sfiorano.
Anzi, si snobbano come femminelle stizzite.
Mentre molto meglio sarebbe se si prendessero a giornalate in faccia, calci e manate sparse.



Il mondo del fumetto somiglia parecchio ad un asilo, al doposcuola della parrocchia.
Dove i grandi e potenti editori fanno i maestri educatori (e gran sacerdoti) che tengono sotto le loro paterne ali, gli indisciplinati e bizzosi fanciulli.



Fanciulli spesso maleducati per colpa di una cattiva educazione civile.
Bimbetti che, travolti da smisurato ego, pensano prima alla goduria personale ed alla soddisfazione delle loro elecubrazioni mentali e poi al senso energetico dello scritto appena postato.
Lo so bene, lo faccio anch'io senza accorgermene.



Poi ci sono i bidelli, gli operatori scolastici, i critici, i moderatori, che con il loro lavoro di supervisione tentano di mettere in ordine e fare il punto (spesso lapidario e limitante) della situazione.

Lotte intestine sono sempre in agguato, in ogni dove, a discapito di chiunque sia in disaccordo col pensiero del momento interiore della persona con cui si interloquisce.

Io stesso, per avere detto, sinceramente, che non gradivo un tal fumetto, mi sono visto levare il saluto dall'offeso fighetta.

Ecco, possiamo dire anche il "dinamico" mondo dei fighetta e delle suocere velenose, dei sepolcri imbiancati e dei conservatori ultracattolici.
Calza giusto ma alla lunga annoia.
Come ha ampiamente annoiato il ring mediatico della politica.



PS - I disegni a corredo del post sono del grande Hunt Emerson..!

Nessun commento:

Posta un commento